Locandina del filma "Pay the gost"

Pay the ghost, film horror di Halloween con Nicolas Cage

Non esiste paura peggiore per un genitore, probabilmente, che il proprio figlio venga rapito. Ed in questo caso è il figlio di Nicolas Cage a venire rapito: ma da un fantasma. Il thriller horror Pay the ghost parte da questa, terribile premessa.

Film di Halloween horror perfetto per una serata di lancinante tensione, Pay the ghost è un film che non ha deluso il pubblico, specie per l’interpretazione del protagonista in corsa contro il tempo.

Perchè Pay the ghost è un horror per Halloween perfetto

Nel 1679 un donna e i suoi tre bambini vennero bruciati vivi dai coloni americani per paura che lei fosse una strega. Per vendetta, ad ogni Halloween, il fantasma rapisce bambini dalle proprie famiglie. La stessa cosa capita a Mike e alla moglie: il loro figlio viene rapito durante una parata di Halloween. I due ovviamente ingaggiano una lotta contro il tempo, tra medium e terribili fenomeni paranormali, per salvare il proprio bambino. Scoprono che il fantasma agisce proprio ad Halloween perché il confine tra mondo reale e mondo dei morti e sovrannaturale è più sottile, e i bambini che si salvano dall’azione della strega fantasma lo fanno compiendo il rito di bruciare le proprie bambole, da cui il titolo, “Paga il fantasma” con un pegno per la libertà.

La coppia di genitori riuscirà fortunosamente ad afferrare il brevissimo lasso di tempo in cui i due mondi sono in contatto stretto, e in cui ci si può muovere da uno all’altro… e viceversa.

La reazione della critica

Nonostante il film abbia avuto un buon riscontro di pubblico nel settembre del 2014, quando uscì al cinema, Metacritics e Rotten Tomatoes sono impietosi nei suoi confronti. I critici professionisti riservano parole annoiate per una pellicola giudicata troppo lenta, priva di guizzi di trama e guidata da una regia (di Uli Edel) senza inventiva. Anche l’interpretazione di Nicolas Cage non è stata apprezzata dai professionisti, ritenuta troppo simile ad altre precedenti e non particolarmente apprezzabile.

Insomma, il ghost di Nicolas Cage non sembra aver spaventato particolarmente gli esperti del settore, contrariamente al pubblico: un caso in cui critica e audience non riescono a trovare un punto di contatto.

La critica si trovò invece più allineata su un giudizio positivo in uno dei più noti film di Natale con Nicolas Cage: The family man. Un ricco esperto di finanza scampa ad una rapina e si risveglia, dopo 13 anni di vita lussuosa, fredda e priva di affetti, in una villetta del New Jersey con una figlia e una moglie, la fidanzata lasciata prima di trasferirsi per lavoro in Europa. Inizialmente l’adattamento ad una vita tanto diversa lo sconvolge, ma scoperto il suo segreto sarà la bambina che avrebbe potuto avere ad aiutarlo ad apprezzarla. Tornato alla propria vita ordinaria, ricca ma senza amici e familiari amati, potrebbe riuscire a recuperare lo sbaglio fatto molti anni prima. Il finale aperto lascia libera interpretazione al pubblico, che può vivere il film come una storia positiva e incoraggiante o cinica e negativa.