13 reasons why è una serie TV che ha consacrato il colosso Netflix all’ideazione e alla regia di prodotti di alta qualità. Tutto si origina dall’omonimo romanzo di Jay Asher, e racconta la tragica vicenda di Hannah Baker, un’adolescente americana portata al suicidio da comportamenti violenti a scuola.
13 reasons why su Netflix: la trama
Hannah Baker viene trovata uccisa: si tratta di un caso di suicidio. Per ripercorrere le sue ultime ore e le vicende che l’hanno portata a questa scelta estrema seguiamo le vicende di Jay, uno degli studenti della scuola, e di altre 12 persone. Ad ognuna Hannah ha inviato, prima di uccidersi, una cassetta con incisa una confessione: le ritiene responsabili della propria depressione e dunque della propria morte. Le motivazioni sono disparate: insulti, emarginazione, violenza, bullismo, fino, addirittura, ad uno stupro perpetrato dal quaterback della squadra di football.
Nella seconda stagione si scopre che la vicenda degli stupri è molto più ampia di quanto inizialmente sospettato: quasi tutta la squadra e gli amici del ragazzo sono coinvolti. Il gruppo droga e stupra ragazze della scuola, scattando foto dell’atto che vengono poi usate come metodo per costringerle al silenzio.
Nella terza ed ultima stagione la vicenda si amplia ulteriormente: vengono chiariti i rapporti di Clay Jensen e Hannah Baker, e quest’ultimo si troverà invischiato in un caso di omicidio che susciterà moltissimi sospetti nella comunità.
I personaggi di 13 reasons why
Parte dell’enorme forza comunicativa della serie sta nei personaggi di 13 reasons why. Tutti sono delineati con fermezza, in modo estremamente verosimile e credibile: a ben pensarci, ognuno di noi conosce o ha conosciuto un coetaneo dal comportamento simile al loro. Tutte le vicende sono indagate con grande sprofondo psicologico e contributo da parte degli attori di 13, che rendono i propri personaggi topoi della narrazione young adult.
Il cast ha più volte affermato, durante interviste e conferenze stampa, di essere stato profondamente colpito dalle vicende, fino ad aver ripensato in una nuova ottica eventi del proprio passato scolastico. In un certo senso, 13 reasons why è il manifesto di una generazione, che invita i giovani e gli adulti a soffermarsi più approfonditamente su temi che sembrano tanto distanti e lontani dalla vita quotidiana, ma in realtà si intrecciano con essa in modi a volte tragici ed imprevedibili.
La lezione è servita non solamente agli attori, ma a moltissimi adolescenti: la serie è diventata un culto di tali proporzioni che ha innescato benefici effetti nelle scuole americane, dove sono nati gruppi di ascolto, comitati di studenti, genitori e professori più intimamente coinvolti da questo genere di dinamiche, che operano attivamente per tentare di spezzarle prima che diventino atti tragici ed irrecuperabili come quelli raccontati nella storia.