E’ il 2016 quando Stephen Frears decide di raccontare la storia di Florence, una ricca ereditiera con l’ambizione del canto lirico, in un film drammatico e biografico, ma con forti note di commedia nera. Il film Florence ha ricevuto eccellenti critiche sia da parte dei professionisti che del pubblico, con un buon ritorno economico se si parla di un film d’autore. Inoltre, l’attrice di Florence, Meryl Streep, ha ricevuto moltissime candidature per numerosi premi per la propria eccellente interpretazione.
Florence Foster Jenkins, una cantante mal riuscita
Sono gli anni ’40: Florence è una ricchissima ereditiera sposata con un attore teatrale fallito. La donna è una grandissima appassionata per il canto lirico, e decide di prendere lezioni con un maestro. Il marito, St. Clair Bayfield, e l’insegnante la illudono di avere un talento eccellente, ma la donna in realtà è del tutto priva di capacità canore. Il marito prega l’insegnante di reggere la farsa perché teme per la salute della moglie: dopo aver contratto la sifilide dal primo marito le sue condizioni hanno continuato ad aggravarsi progressivamente, e una delusione emotiva così forte la distruggerebbe.
I due si impegnano in ogni modo per mantenere in piedi il teatrino organizzato, arrivando ad organizzare recital e spettacoli con un pubblico pagato da loro per applaudire ed elogiare Florence. Eppure, la sua incapacità inizia a trasparire nei comportamenti degli spettatori.
Il tracollo della carriera avviene dopo una pessima recensione su un quotidiano. Il marito di Florence e il maestro cercano di comprare tutte le copie del giornale per non fargliela leggere, ma la donna riesce a recuperarne una copia. Un collasso la coglie: in punto di morte nomina il maestro nel suo testamento e finalmente serena decide di lasciarsi andare, dopo molte sofferenze, con la consapevolezza di aver coltivato il proprio sogno e amato la propria passione anche più della propria stessa vita.
L’inno della gente stonata
La meravigliosa Streep colora senza posa la trama con il proprio talento recitativo, riempiendo di dettagli la storia storica di questa donna animata da un amore sconfinato. Tutti i più piccoli dettagli della sua interpretazione sono stati apprezzati: dal tono alle movenze, dai costumi alle musiche, fino agli aspetti più tecnici della propria performance.
La storia è inevitabilmente commovente: la Streep racconta l’amore della gente stonata, o priva di un talento, che però ama enormemente la propria passione, che vive per essa, che la desira con tutte le proprie forze e sceglie consapevolmente la strada più complessa pur di viverla fino in fondo.
La determinazione di Florence è un inno alla passione e alla vitalità degli amori più intimi che ci animano, capaci di sfondare le barriere delle capacità, del tempo e della vita quotidiana. Ma a ben pensarci, come vivremmo se non ci facessimo pervadere da quell’amore?