La protagonista del film Hunger games

Saga di Hunger games, in arrivo il quarto capitolo?

La serie cinematografica Hunger Games è sicuramente uno dei successi editoriali più clamorosi degli ultimi anni. Adattamenti della saga di romanzi fantascientifici e distopici di Susanne Collins, tutti i film hanno ottenuto eccellenti risultati sia in termini di gradimento professionale, che di pubblico, che di vendite.

Il cast di Hunger games è retto dalle eccezionali interpretazioni di Jennifer Lawrence (Katniss Everdeen) e di Josh Hutcherson (Peeta Mellark), accompagnati dal presidente Snow, Donald Sutherland, oltre da una grande varietà di protagonisti che si alternano nelle vicende della città di Panem, squassata dalla rivolta avvenuta anni addietro. Ogni anno, per vendetta nei confronti della popolazione che si rivoltò al regime dittatoriale della capitale Capitol City, dai 12 distretti di Hunger Games vengono scelti due giovani -un ragazzo e una ragazza- obbligati a partecipare ad una sanguinosa competizione all’ultimo sangue. Vince, ovviamente, l’ultimo a rimanere vivo nel gioco.

Nell’edizione dei giochi raccontata nel primo capitolo, del 2012, sopravvivono appunto i due protagonisti principali: Katniss e Peeta. I due si troveranno invischiati in vicende politiche sempre più raffinate e complesse, che coinvolgono nuove rivolte e regimi retti da vanitosi e crudeli personaggi che mirano alla conservazione del proprio potere totalitario.

La storia è ad oggi sviluppata su quattro film: Hunger games (2012), Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013), Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (2014) e Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (2015). Le vicende della protagonista si fanno sempre più centrali, fino al punto in cui diventa il simbolo della rivolta agli Hunger games della popolazione contro il potere. La storia perde il proprio valore di intrattenimento sterile, diventando una riflessione realmente politica, che sicuramente è ciò che l’ha resa tanto famosa ed apprezzata per critica e pubblico.

Nel maggio del 2020, in piena pandemia, esce il prequel della storia, “Ballata dell’usignolo e del serpente“: l’autrice Susanne Collins rievoca le vicende precedenti all’ingresso in scena di Katniss e Peeta, focalizzando la sua attenzione sul controverso personaggio di Coriolanus Snow, principale antagonista della trilogia. Il testo viene pubblicato solamente per via telematica, per raggiungere i lettori che non possono recarsi a firmacopie e nelle librerie a causa delle misure preventive prese da quasi ogni nazione per contrastare la pandemia mondiale.

Eppure, in poche settimane scala la vetta dei bestseller del periodo. La critica si divide: da un lato non viene apprezzata la lunghezza del testo e le sue molteplici sfumature sempre più politiche; dall’altro intriga la scelta di analizzare le ragioni dietro il comportamento dell’antagonista Snow, un sadico, vanitoso e crudele dittatore che gode del disastro scatenato annualmente dall’organizzazione degli Hunger games. Ovviamente, il nuovo romanzo verrà reso un film, a cura del regista Francis Lawrence, che ha già fortunosamente diretto tutti gli altri capitoli della storia. L’autrice sta lavorando all’adattamento della storia per il grande schermo, e speriamo che la pellicola sia all’altezza delle precedenti, reali miracoli di un’industria che ha dimostrato il proprio potere e l’attaccamento a storie e personaggi che il pubblico può innescare se esposto ai giusti stimoli.