Panorama di Helsinki capitale della Finlandia

Viaggio ad Helsinki: le attrazioni maggiori della città

Helsinki: le cose più belle da vedere

Fare un viaggio ad Helsinki vuol dire avere la possibilità di beneficiare di un’esperienza turistica fuori dal comune. Helsinki è infatti una città incantevole, ricca di risorse e proposte.

Oggi vogliamo mostrarvene qualcuna attraverso una guida di viaggio breve e stimolante.

Quali sono le attrattive maggiori della capitale finlandese? Di sotto, una lista.

Cosa vedere ad Helsinki

Kauppatori

Far partire la visita della città da Kauppatori è strategico, perché da questo posto è molto facile raggiungere tutti gli altri monumenti e luoghi di Helsinki. Kauppatori è però anche un grande centro aggregativo, che vale la pena visitare per godersi il soggiorno. Qui è possibile infatti trovare stand mercantili con alimenti, stoffe e articoli vari.

Senaatintori

Da non perdere è la Piazza del Senato – Senaatintori – che viene costruita nel 1812 dall’architetto Carl Ludvig Engel. Oltre ad essere una piazza interessante dal punto di vista storico e culturale, questa è anche un luogo di raduno per i cittadini.

Cattedrale ortodossa di Uspenki

La Cattedrale ortodossa di Uspenki è un edificio religioso e insieme anche una grande opera monumentale. Le cupole rivestite d’oro 22 carati rendono questa chiesa unica nel suo genere. L’edificio si fa, inoltre, esempio dello stile slavo-bizantino. Insomma, chi vuole fare del viaggio ad Helsinki un modo per approfondire le proprie conoscenze, non può ignorare la bellezza di questa magnifica cattedrale.

Kiasma

Non può mancare, all’interno dell’itinerario, una visita ai musei principali della città. Cominciamo con il Kiasma, ossia il Museo di Arte Contemporanea. Al suo interno vengono custodite più 9000 opere esposte. Il percorso offre la possibilità di conoscere meglio l’arte finlandese e quella nordeuropea.

Ateneum

Da vedere è anche l’Atenum, il museo finlandese per eccellenza. Qui è possibile ammirare opere d’arte risalenti alla fine del XVIII secolo.