Come vendere su Amazon? Consigli e curiosità

Amazon è una vetrina sempre più importante non solo per aziende ormai affermate ma anche per realtà nuove e di piccole dimensioni, come sono del resto la maggiorparte delle imprese italiane che si trovano non a caso classificate con il nome di PMI.

Se stai pensando di provare questa nuova avventura possiamo dire, fin da subito, che si tratta di una scelta condivisibile, a patto di riuscire a ottimizzare le potenzialità che Amazon porta con sé.

Trattandosi di business fare da sé può non essere sufficiente per portare a casa il risultato migliore e rivolgersi a un’agenzia di comunicazione specializzata, come quella che puoi trovare su https://www.achannel.it/, risulta un’opzione da non sottovalutare. Amazon, infatti, è un portale che presenta caratteristiche precise nonché in evoluzione che richiedono, quindi, adeguate conoscenze non solo di marketing ma specifiche rispetto alla piattaforma. Quello di optare, se decidi di fare sul serio, per una partnership vincente, è il primo consiglio che ti diamo. Per scoprire gli altri non ti resta che andare avanti con la lettura.

Curiosità: le origini di Amazon

Per capire un fenomeno si rivela imprescindibile conoscerlo e, quindi, anziché raccontarti della vita privata di Jeff Bezos ti parleremo di come è nata l’azienda da lui fondata: Amazon. L’azienda è stata fondata proprio da Bezos nel 1994 e inizialmente si occupava esclusivamente della vendita di libri online. Il successo non è stato immediato e, sì, ci sono voluti più dei 5 anni di tempo che un analista finanziario come Bezos si era dato per far funzionare il suo progetto.

L’innovazione in grado di far svoltare gli introiti e la visibilità di Amazon, a oggi l’e-commerce più importante a livello internazionale, è stata la realizzazione del suo Marketplace, uno spazio, attivo ancora oggi, che consente a venditori terzi di vendere i propri prodotti in rete.

Con il passare del tempo e degli anni le aziende raggiunte da Bezos sono all’interno dei settori più diversi e disparati, anche se la vera fortuna è stata quella di riuscire a proporre prodotti di elettronica e persino esclusivi, come nel caso dell’e-reader Kindle.

Amazon è in costante espansione e attualizzazione, come dimostrano le statistiche che, complice la pandemia e l’implemento conosciuto dall’intero settore digitale, ha visto un aumento di oltre il 60% solo nel 2021.

Su Amazon, possiamo affermare senza incertezza, si può vendere e trovare di tutto, dallo smartphone a un un video corso di lezioni yoga, per fare degli esempi, e persino fuori dai confini nazionali, con un potenziale che è davvero ampio e quasi infinito, vista l’imponente rete logistica che permette al colosso americano di arrivare a tutti gli angoli del pianeta. Imprescindibile sviluppare un piano strategico ad hoc.

Una strategia di vendita nel segno del marketing

Il digitale ha portato un cambiamento importante nella vita delle persone che, oltre a poter trovare i prodotti in negozio hanno l’opportunità di acquistarli nel web, con la consegna a casa o presso un punto di ritiro. Amazon è il luogo simbolo dell’e-commerce perché è stato tra le prime piattaforme a porsi all’avanguardia, lo dimostra anche l’introduzione di Amazon Brand Registry, uno degli strumenti che può risultare utile adoperare all’interno della strategia di marketing.  Il suo sviluppo è in  costante espansione e definizione, stargli dietro è un po’ come inseguire Michael Schumacher ai tempi d’oro della Ferrari.

Per centrare l’obiettivo, tuttavia, delle soluzioni ci sono e sono inerenti al campo del marketing e della comunicazione digitale. Prima di cominciare a vendere su Amazon, aprire un account venditore e creare un negozio online su Amazon, è imprescindibile fare un’analisi a tutto tondo, a cominciare dalla definizione di un piano che riguarda la propria identità commerciale. Un percorso che individui i punti di forza e di debolezza, confrontandoli con quelli degli altri rivenditori interni al settore di riferimento.

Una strategia di marketing efficace accompagna chi decide di vendere su Amazon in tutto il percorso, a cominciare dai momenti precedenti al lancio a quelli inerenti al lancio stesso e alla sua gestione nel tempo. Fondamentale, in ogni fase, raccogliere dati e fare una valutazione complessiva degli elementi messi di volta in volta in campo, modulando il proprio servizio vendita su Amazon Marketplace a propria immagine e somiglianza. Strumenti che, come abbiamo accennato all’inizio, non si possono improvvisare e per i quali è necessaria una competenza specifica.

Gli ultimi investimenti di Amazon in Italia

Recentemente Amazon ha annunciato un aumento degli investimenti per il mercato italiano. Si tratta, del resto, della società che maggiormente ha creato posti di lavoro in Italia negli ultimi 10 anni, non solo con assunzioni a tempo determinato ma anche con contratti a tempo indeterminato. Questo dato non può non far riflettere su quanto, evidentemente, l’azienda sia in crescita anche nel Belpaese. Un trend positivo che ne porta altri con sé quello delle realtà ad Amazon collegate, confermandolo come canale top per quanto riguarda l’e-commerce.