Pitiriasi: cos’è, sintomi e trattamento

La pitiriasi rosea è un’eruzione cutanea che di solito inizia come una grande macchia circolare o ovale sul petto, sull’addome o sulla schiena.

Questa macchia, chiamata anche araldo patch, può avere un diametro massimo di 10 centimetri.

L’araldo è in genere seguito da eruzioni cutanee più piccole chiamate “macchie figlie”.

Queste si estendono dal centro del corpo verso l’esterno.

La pitiriasi rosea può colpire qualsiasi fascia di età. Si manifesta  più comunemente tra i 10 ei 35 anni.

Di solito causa prurito ma scompare da solo entro 6 – 12 settimane. Il trattamento può aiutare ad alleviare i sintomi.

Per questi suoi sintomi spesso viene confusa con la vitiligine.

Che cos’è

Le cause della pitiriasi sono ancora sconosciute, i medici pensano che sia correlata a un’infezione virale, in particolare ad alcune forme di herpes.

In genere colpisce bambini, adolescenti e adulti intorno ai 20 anni, sebbene possa comparire su persone di qualsiasi età. Potrebbe manifestarsi anche in donne incinte.

Non è contagiosa e, nella maggior parte delle persone, non lascia segni o cicatrici dopo la guarigione.

Molte volte può essere scambiata per vitiligine. Tuttavia, pitiriasi e vitiligine sono due condizioni differenti.

Sintomi

La pitiriasi rosea inizia tipicamente con una macchia squamosa grande, leggermente rialzata, chiamata macchia dell’araldo, sulla schiena, sul petto o sull’addome.

Prima che appaia la toppa dell’araldo, alcune persone avvertono:

  • mal di testa
  • affaticamento
  • febbre o mal di gola

Da pochi giorni a poche settimane dopo la comparsa della macchia principale, si notano  piccole macchie squamose sulla schiena, sul petto o sull’addome.

L’eruzione cutanea può causare prurito, che a volte è grave.

Complicazioni

Non sono state riscontrate particolari complicazioni della pitiriasi rosea.

Se si verificano, possono includere:

  • forte prurito
  • sulla pelle scura, macchie marroni persistenti anche dopo la guarigione cutanea

Diagnosi

Nella maggior parte dei casi, il medico identifica la pitiriasi rosea con un semplice esame visivo dell’eruzione cutanea.

Inoltre può fare un piccolo raschiamento dell’eruzione cutanea per un test di laboratorio, poiché questa condizione a volte può essere confusa con la tigna.

Trattamento della pitiriasi

Come già anticipato nella maggior parte dei casi, questa condizione scompare da sola in 6 -10 settimane.

Se invece non scompare o se il prurito è fastidioso il tuo medico può consigliarti dei trattamenti per risolvere il problema.

La condizione si risolve senza lasciare cicatrici e di solito non si ripresenta.

Farmaci

Se i rimedi casalinghi non alleviano i sintomi o riducono la durata della pitiriasi rosea, il medico può prescriverti dei medicinali. Esempi inclusi:

  • Corticosteroidi
  • Antistaminici
  • Farmaci antivirali, come l’aciclovir (Zovirax)

Terapia della luce

L’esposizione alla luce solare naturale o artificiale può aiutare ad affievolire l’eruzione cutanea.

La fototerapia però può causare un oscuramento duraturo in alcuni punti, anche dopo che l’eruzione cutanea è passata.

Pitiriasi: rimedi casalinghi

I seguenti rimedi casalinghi possono aiutare ad alleviare il disagio che questa malattia provoca:

  • assumere antistaminici da banco
  • fare il bagno o la doccia usando acqua tiepida
  • usare la farina d’avena durante il bagno o la doccia. Prodotti di questo tipo si trovano in farmacia
  • applicare una crema idratante, una lozione alla calamina o una crema corticosteroide da banco
  • bilanciare l’apporto di carboidrati e proteine che sono contenute nella carne ma anche in legumi e pesce